Raramente unerezione

Il problema è che io e Stefania vediamo la cosa in modo completamente differente. A me pare di gratificarla molto, grazie alla mia resistenza. Lei che cosa ne dice?

Marino Roma Gentile signor Marino, il primo ostacolo raramente unerezione proprio la diversa percezione del problema che si coglie da quanto lei racconta. Per la sua compagna, secondo le sue stesse parole, si tratta di un impedimento a un piacere condiviso, che concluda il rapporto non solo dal punto di vista temporale, ma anche e soprattutto sotto il profilo della soddisfazione reciproca, data e ricevuta.

Forse Stefania si sente anche messa in discussione, come donna e come amante, perché non riesce a regalarle il piacere che vorrebbe. Da cosa dipende l'ejaculazione ritardata? A parte la genetica, quali altri raramente unerezione possono ritardare o inibire l'ejaculazione?

I farmaci possono contribuire al disturbo? Lei, nella sua lettera, non parla di farmaci: usa per caso degli antidepressivi?
Quando l'erezione è difficile o non c'è. Che cosa fare? | hotelvecchiaamerica.it
Ricordi che, nel caso decidesse di farsi vedere da un andrologo, è indispensabile fornire indicazioni precise su tutte le eventuali terapie farmacologiche in corso. Esiste la possibilità di una terapia non farmacologica?
Provi a guardare dentro a se stesso e a valutare le sue motivazioni: e visto che le esigenze della sua compagna le stanno a cuore, prenda in considerazione la possibilità di una terapia comportamentale breve, con un terapeuta davvero esperto in questo campo.
